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Operazione Decluttering: l’armadio beauty di Stefania

Bentornati sul blog con un articolo dedicato al decluttering!

Un articolo nato sulle stories di Instagram: stavo guardando le stories di Stefania, in cui lei si apprestava ad una massiccia quanto complessa operazione di decluttering beauty, e mi sono detta…

Voglio aiutare questa ragazza!

Lei ovviamente, sempre accogliente e disponibile, si è subito mostrata felice della mia proposta, ed abbiamo iniziato a capire come portare a termine questa missione beauty.

Conosco Stefania da diversi anni: ci siamo conosciute sui social e poi abbracciate al Sana, di persona, rimanendo sempre in contatto. Lei è una vera appassionata di beauty, skincare e affini.

Utilizza cosmesi sia tradizionale che naturale, ma più di ogni altra cosa è una vera amante del makeup- passione che condividiamo appieno, specialmente per ciò che riguarda la scelta dei colori dei rossetti…rosso e fuxia!

Ma bando alle ciance, veniamo a noi, e scopriamo come abbiamo gestito questa missione.

Missione Decluttering Beauty

L’obiettivo di Stefania era quello di smaltire le referenze scadute, mettere in ordine i prodotti secondo le varie categorie e trovare una nuova sistemazione di cui sentirsi pienamente soddisfatta.

La prima cosa che ho voluto sapere era quanti prodotti avesse e quale sarebbe stato lo spazio da riorganizzare, in modo da farmi un’idea generale della situazione e capire come procedere.

Il mio metodo

Visto che non potevo ahimè essere presente fisicamente, ho fatto due chiacchiere con Stefania per comprendere come organizzare il lavoro: il mio metodo, del tutto personale, è simile a quello di Marie Kondo, ma meno intransigente.

Per prima cosa, osservo lo spazio disponibile e cerco di ascoltare le esigenze della persona che sto aiutando. Poi consiglio di svuotare completamente lo spazio occupato, pulire bene e cominciare a selezionare le referenze che ora vediamo davanti ai nostri occhi.

Prendo un prodotto e, se aperto, faccio l’infallibile “prova tartufo” annusando se è ancora buono e utilizzabile. In caso di prodotti ancora chiusi, controllo la scadenza. Poi chiedo alla persona se vuole tenerlo, regalarlo o gettarlo via.

Fare decluttering è un lavoro profondo, ed è molto più che gettar via cose: si tratta di alleggerirsi dentro, oltre che fuori, quindi occorre tatto e pazienza, perchè spesso gli oggetti che acquistiamo ci servono per colmare una mancanza e separarcene non è mai semplice.

Lo spazio da organizzare

Stefania mi ha mostrato varie zone della sua casa, che ha dedicato ai suoi prodotti beauty: primo fra tutti, un armadio in cui desiderava sistemare le varie scatole di profumi e trattamenti ancora chiusi.

Poi l’armadio del bagno, in cui convivono la maggior parte dei prodotti aperti e in uso. Infine un mobile componibile, con chiusura a scomparsa, in cui tiene dei prodotti misti, ed infine il reparto del makeup, di cui parleremo più avanti.

Il primo armadio: i prodotti nuovi

Nel primo armadio abbiamo pensato di riporre i prodotti ancora nuovi ed inscatolati. Solitamente suggerisco di acquistare delle scatole trasparenti e dividere i prodotti in macrocategorie. La scatola trasparente mi piace perchè mi permette di vedere subito cosa contiene, e ci permette anche di non dimenticare i prodotti che possediamo.

Stefania però aveva già delle scatole da utilizzare, e quindi le ho semplicemente suggerito di organizzarle per ripiano, dividendo in profumi, trattamenti, creme corpo, detergenza e skincare.

Così facendo è tutto ben organizzato, e le sarà semplice trovare un prodotto che sta cercando, ma anche conservare ordinatamente i suoi tesori.

Inoltre ho suggerito a Stefania di valutare l’inserimento di un altro paio di ripiani, per gestire al meglio lo spazio disponibile.

Il secondo armadietto: il componibile

Il secondo spazio disponibile è un armadietto componibile con chiusura a scomparsa: in questo abbiamo pensato di mettere solo i prodotti per la skincare prossimi ad essere utilizzati, o che comunque Stefania desidera tenere a portata di mano.

Li abbiamo come sempre divisi per macrocategorie, posizionandoli sui vari ripiani.

L’armadio in bagno

L’armadio in bagno è stato sicuramente l’ostacolo più grande da superare: uno spazio a cui si accede quotidianamente, che deve essere il più possibile ordinato, funzionale ed anche facile da pulire.

E’ importante anche mantenerlo ordinato, per poter trovare rapidamente ciò che cerchiamo, specialmente al mattino quando bisogna prepararsi e correre al lavoro!

Inoltre Stefania desiderava fare un pò di spazio in più anche per i prodotti del fidanzato che, anche se non è un appassionato come lei, ha comunque i suoi alleati di bellezza che meritano un proprio spazio.

Nella parte superiore vediamo distribuiti la maggior parte dei profumi invernali già in uso. Al centro c’è un beauty con fasce, fermagli per capelli e accessori vari, da tenere a portata di mano.

Nella parte in basso, il ripiano è occupato da un mix di prodotti che, così distribuiti, creano un gran caos. In questi casi, quando si tratta cioè di prodotti aperti da tempo, bisogna verificare che siano ancora buoni-annusandoli- e gettare via quelli andati, per poi sistemare e dividere gli altri.

Vediamo il risultato a lavoro finito!

I profumi sono rimasti al loro posto, visto che hanno un intero ripiano a loro dedicato. Al secondo ripiano, Stefania ha messo in ordine dedicando lo spazio ai due beautycase, il suo e quello del fidanzato: ha eliminato gli oggetti superflui, conservando solo l’indispensabile.

Sul terzo ripiano vediamo i prodotti per la skincare ben ordinati, anche in base alla frequenza di utilizzo: detergenti, tonici, sieri e alcune creme saranno infatti usati su base quotidiana, mentre scrub, maschere e trattamenti intensivi verranno usati una o due volte a settimana.

Sul quarto ripiano vediamo i prodotti per la depilazione, quelli per lo styling dei capelli, alcune creme corpo profumate, i cotton fioc ed alcuni trattamenti intensivi, che sono utilizzati una tantum e quindi possono essere conservati nelle loro scatole in cartone: comode, pratiche, e anche belle da vedere!

Sull’ultimo ripiano troviamo i trattamenti mai e piedi, ed un piccolo reparto medicinale.

In questo contenitore in plexiglass sono contenuti vari prodotti makeup , che però abbiamo deciso di selezionare e spostare in un altra parte, visto che per il makeup di tutti i giorni Stefania sceglie un trucco leggero e poco costruito, quindi utilizza pochi prodotti, e tende ad usare sempre gli stessi.

Passione Makeup: i tesori di Stefania

La nostra Stefania, come abbiamo visto, è una vera appassionata del mondo beauty, e ovviamente non poteva non esserlo anche del makeup!

La collezione makeup di Stefania farebbe brillare gli occhi ad ogni beauty addicted degna di tal nomea: siccome i suoi non sono solo trucchi ma veri gioielli cosmetici, spesso di brand di lusso, l’idea è quella di mantenerli ben divisi per marca e per tipologia, chiusi in apposite scatole dedicate.

Stefania aveva già provveduto ad organizzare in parte il contenuto di queste scatole, utilizzando degli appositi divisori in plastica, proprio per evitare che i prodotti potessero rovesciarsi e mescolarsi tra loro.

Questa tipologia di divisione personalmente mi piace, perchè già al primo colpo d’occhio è possibile individuare cosa contiene la scatola, e ci è possibile trovare ciò che cerchiamo, anche in casi come questo, in cui si hanno molti prodotti.

Inoltre concordo sulla divisione per brand: spesso la tipologia di prodotto cambia anche in base a questo parametro, e quindi cercando una marca piuttosto che un’altra in realtà già sappiamo-a grandi linee- quale effetto ci regalerà quel determinato rossetto o palette.

Anche visivamente l’effetto è piuttosto ordinato, utilizzando questo metodo, perchè i prodotti con lo stesso packaging sono uno accanto all’altro.

In questo contenitore in plexiglass firmato Muji-in realtà sono due contenitori sovrapposti- diviso tramite cassetti, Stefania conserva i prodotti makeup che utilizza ogni giorno: possiamo vedere che non sono molti, quindi è un contenitore che risulta comodo da organizzare, sia per la trasparenza che per la presenza dei cassetti.

Questa tipologia di contenitori mi piace molto, sopratutto per organizzare una makeup station luminosa e ben ordinata: quelli di Muji sono, a mio avviso, tra i migliori sul mercato. Sono belli, resistenti e di plexiglass di alta qualità: ne posseggo alcuni io stessa e li utilizzo da anni, trovandomi benissimo.

E’ la soluzione perfetta per chi possiede molte referenze di makeup, sia per passione che per lavoro, e ama tenerle a vista in maniera ordinata. Personalmente la trovo anche la soluzione ideale per conservare i pennelli da trucco, che in questo modo si manterranno puliti ed in ordine più a lungo.

Conclusioni

Questa operazione massiccia di decluttering è stata davvero divertente! Ringrazio Stefania per la grande disponibilità e l’impegno nel fare numerose foto, quanto più accurate possibile!

Una parte del risultato del lavoro di decluttering di Stefania

Se avete bisogno di consigli e suggerimenti, o volete sottopormi uno spazio che vorreste riorganizzare e sistemare, non esitate a scrivermi, vi aiuto volentieri!

A presto, Valentina

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